Picchetto
Si gioca in due con un mazzo di carte francese di 32, senza le carte dal due al sei.
L'ordine di presa è A, K, Q, J, 10, 9, 8, 7.
Vince chi raggiunge i 150 punti per primo. In qualsiasi momento questo avvenga, la partita ha termine.
Il mazziere distribuisce 12 carte coperte a testa. Le otto restanti vengono divise in due mazzetti di 3 e 5 carte coperte. Inizia il gioco l'avversario del mazziere. Se l'avversario non ha neppure una figura, annuncia "bianco" e segna a suo vantaggio 10 punti, in ogni caso scarta almeno una carta (fino ad un massimo di 5) e, senza farla vedere, la sostituisce con un'altra presa dal mazzetto di 5. Quindi tocca al mazziere sostituire una o più carte. Chi cambia meno di 5 carte può guardare la carta seguente del mazzetto, (cioè quella che avrebbe dovuto prendere se n'avesse cambiata una in più). Fatto lo scarto si procede alla dichiarazione d'onori. L'avversario del mazziere dichiarerà il valore complessivo più alto fra le carte dei diversi semi (ad esempio, se le carte di fiori hanno un valore di 15 e quelle di cuori, di 17 si dirà "17 ma non viene specificato il seme. Ai fini della dichiarazione d'onori, il valore delle carte è il seguente: A, 11 punti; K, Q, J, 10 punti; le altre carte mantengono il loro valore nominale. Il mazziere risponderà con una delle seguenti frasi: va bene", se non supera il punteggio dell'altro; in questo caso l'avversario mostra le proprie carte e segna a suo favore il numero di carte che ha in quel seme; "uguale", l'altro fa vedere le sue carte, ma nessuno segna punti; "non basta, il mazziere ha un punteggio più alto, fa vedere le sue carte u e segna a suo favore il numero di carte che ha in quel seme. Una seconda dichiarazione d'onori ha come oggetto le scale, cioè il 67 numero di carte dello stesso seme in sequenza, in possesso di ciascun giocatore. Come prima, chi ha la scala più forte segna a proprio vantaggio il suo valore (non il numero di carte che la compongono). 1 valori delle carte sono i seguenti (non importa il seme): 8 carte in scala, 18 punti; 7 carte in scala, 17 punti; 6 carte in scala, 16 punti; 5 carte, 5 punti; 4 carte, 4 punti; 3 carte, 3 punti. La terza dichiarazione d'onori riguarda il possesso di Tris o Poker, purché di carte superiori al 9. Chi ha la combinazione più alta segna a proprio vantaggio il valore delle carte che la compongono. Finite le dichiarazioni si passa al gioco vero e proprio: l'avversario del mazziere metterà una carta scoperta sul tavolo, segnando un "punto d'uscita", il mazziere deve rispondere al seme. Prende, e segna un "punto di presa" a suo favore, chi ha la carta più alta di quel seme, o, se le carte sono di seme diverso, chi ha giocato per primo. Chi fa l'ultima presa segna due punti di presa e non uno solo. Chi fa più di 6 prese guadagna altri 10 punti, in caso di parità, questi punti non sono assegnati. Chi fa 12 prese guadagna 40 punti. Se, durante le dichiarazioni, un giocatore totalizza 30 punti, mentre l'altro rimane a zero, il primo segnerà a suo favore 90 e non 30 punti. Se, durante le dichiarazioni, un giocatore totalizza 30 punti (esclusi quelli di dichiarazione),-mentre l'altro è ancora a zero, segnerà a suo favore 60 e non 30 punti. Il picchetto in 3 si gioca con 10 carte a testa. Il picchetto in 4 si gioca a coppie,e con 8 carte a testa.
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