i
vivi ed i morti
Si ponevano per terra e in piedi tanti mattoni quanti erano i giocatori e, da una distanza di circa cinque-sei metri si tentava di far cadere i mattoni degli avversari tirando dei sassi. Vinceva chi conservava, alla fine del gioco o pių a lungo degli altri, il proprio mattone. Il nome del gioco č dovuto al fatto che i mattoni che cadevano erano detti morti (muars), quelli che restavano in piedi vivi (vis). |